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Sentieri e Percorsi

La Turraccia, la parte più alta e panoramica di Capo Testa

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Tutti i sentieri e i percorsi di Santa Teresa

Santa teresa Gallura, per la sua posizione geografica uno dei comuni con più coste nella bassa Gallura, numerosi i percorsi costieri e non per chi ama le attivita outdoors, in questa pagine troverete indicazioni sui sentieri da noi personalmente percorsi, e su come raggiungere luoghi non molto conosciuti.

Le principali attrazioni di Santa Teresa e dintorni

  • Capotesta La Capra ( Panoramico )
  • Capotesta Periplo
  • Capotesta Torre Pisana ( Panoramico )
  • Rena Bianca / capo testa
  • Punta Falcone

Per gli amanti delle mountain bike :

Garassini, e Batteria Ferrero, insediamenti Militari da tempo abbandonati che si affacciano direttamente sul mare, location fantastiche e piene di storia, immerse nella natura che nel tempo si è riapprpriata dei suoi spazi, perfetto per chi ama le due ruote, vari i sentieri e i percorsi con diversi livelli di difficolta.

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Vuoi vivere le tue giornate in autonomia, contattaci con largo anticipo, ti aiuteremo a organizzare il tuo soggiorno, suggerendoti le principali attrazioni e i luoghi più suggestivi da visitare a Santa Teresa Gallura, perche la tua Vacanza in Sardegna sia indimenticabile, hotel Les Chambres suites & rooms e a tua completa disposizione.

Uno dei punti Panoramici più suggestivi di Capo testa, per raggiungerlo devi raggiungere la fontana di Cala di L’ea il sentiero parte dalla roccia Spaccata guardando il mare rimane sulla destra, vedi la mappa che segue il video per raggiungere questo luogho meraviglioso sulla Valle della Luna. @lavalledellaluna #lavalledellaluna

Capo Testa ( Turraccia - Valle Della Luna )

Punta Contessa

Li Cossi - Tinnari

Classificazione dei sentieri

T = TuristicoE = EscursionisticoEE = per Escursionisti Esperti

Comprende itinerari su stradine, mulattiere o comodi sentieri. I percorsi sono ben evidenziati e non pongono incertezza o difficoltà di orientamento. In genere, i percorsi classificati “T” si svolgono al di sotto dei 2000 m. slm e spesso costituiscono la via di accesso a rifugi o alpeggi, Se sviluppato in zona alpina o montagnosa, richiede una certa conoscenza dell’ambiente montano e preparazione fisica alla camminata.

In questa definizione ricadono anche tracciati di ambito locale su carrarecce, mulattiere o evidenti sentieri. Il sentiero “turistico” si sviluppa nelle immediate vicinanze di paesi, località turistiche, vie di comunicazione e riveste particolare interesse per passeggiate di tipo culturale, turistico o ricreativo

E = Escursionistico

Questi  itinerari si svolgono quasi sempre su sentieri o tracce di passaggio su terreni di vario tipo (es. pascoli, detriti, pietrose, ghiaioni), solitamente segnalate, Possono essere presenti tratti pianeggianti o lievemente inclinati con neve residua; in caso di caduta dell’escursionista, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli.

A volte, questi sentieri si sviluppano su terreni aperti, senza tracciatura, ma non problematici, e sempre con segnalazioni adeguate. Oppure possono svolgersi su pendii ripidi. In questo caso i tratti esposti sono in genere protetti con barriere, o assicurati con cavi.

Si possono presentare singoli passaggi su roccia, non esposti, a tratti brevi e non faticosi né impegnativi grazie ad attrezzature (scalette, pioli, cavi) che non necessitano dell’uso di attrezzatura specifica quale imbragatura, moschettoni, ecc.

I sentieri di tipo “E” richiedono un certo senso dell’orientamento, una certa esperienza e conoscenza del territorio montagnoso, allenamento alla camminata, calzature ed equipaggiamento adeguati.

Ricade in questa categoria la quasi totalità delle mulattiere militari o di collegamento fra valli limitrofe.

EE = per Escursionisti Esperti

Si tratta di itinerari generalmente segnalati, ma che implicano la capacità di muoversi su terreni particolari.

Sentieri e tracce si trovano su:

  • terreno impervio e infido (es. pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti);
  • terreno vario, sovente a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.);
  • tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minori impegno, ecc.).

Rimangono esclusi da questa classificazione i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci, perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso della corda e della piccozza e la conoscenza delle relative manovre di assicurazione.

Necessitano di esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell’ambiente alpino. Occorre avere passo sicuro e assenza di vertigini.

Equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica devono essere adeguati.

Sentiero storico

Generalmente non presenta difficoltà tecniche ed è classificato “T” oppure “E”.

Itinerario escursionistico che ripercorre “antiche vie” con finalità di stimolo alla conoscenza e di valorizzazione storica dei luoghi visitati. Esempi ne sono la Via Francigena, il Cammino di Santiago de Compostela, ecc.

Sentiero tematico

Generalmente non presenta difficoltà tecniche ed è classificato “T” oppure “E”.

È un itinerario a tema specifico prevalente (naturalistico, geologico, storico, religioso, ecc.) di chiaro scopo didattico formativo. Usualmente attrezzato con apposita tabellatura e punti predisposti per l’osservazione è normalmente indicato anche per l’escursionista meno esperto e si sviluppa in aree limitate e ben funzionali. Molti sentieri tematici si trovano all’interno di parchi o riserve.

 
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